Cos’è la mediazione
Cos’è la Mediazione Civile e Commerciale
La mediazione civile e commerciale è uno strumento di risoluzione alternativa delle controversie (ADR – Alternative Dispute Resolution), che consente a due o più parti in conflitto di trovare un accordo amichevole con l’aiuto di un mediatore imparziale e neutrale.
È volontaria o obbligatoria: può essere scelta liberamente dalle parti oppure essere un passaggio obbligatorio previsto dalla legge prima di poter avviare una causa civile (mediazione obbligatoria).
Non è un processo: non c’è un giudice e non c’è una sentenza. L’obiettivo è trovare un accordo, non stabilire chi ha ragione o torto.
Il mediatore: è una figura professionale imparziale che favorisce il dialogo e la negoziazione, adoperandosi affinché le parti raggiungano un accordo, rimanendo privo del potere di rendere giudizi o decisioni vincolanti.
La mediazione è obbligatoria (art. 5, comma 1, D.lgs 28/2010 e s.m.i.) in materia di:
- Condominio
- Diritti reali
- Divisione
- Successioni ereditarie
- Patti di famiglia
- Locazione
- Comodato
- Affitto di aziende
- Risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e sanitaria e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità
- Contratti assicurativi, bancari e finanziari
- Associazione in partecipazione
- Consorzio
- Franchising
- Opera
- Rete
- Somministrazione
- Società di persone
- Subfornitura
Obiettivi principali:
- Ridurre i tempi e i costi della giustizia.
- Evitare il contenzioso giudiziario, promuovendo soluzioni consensuali.
Vantaggi:
- Rapida: spesso si conclude in pochi mesi.
- Meno costosa: rispetto a un processo civile tradizionale.
- Riservata: le informazioni emerse non possono essere usate in un eventuale processo.
- Flessibile: le parti possono costruire una soluzione personalizzata.